Tonezza 01 giugno 2025
È stata una splendida giornata di sole ad accogliere il 1° giugno a Tonezza la prima Festa d’Inizio Estate organizzata nell’Unità Pastorale. La celebrazione della messa ha visto la partecipazione di tante persone e famiglie provenienti dalle dieci parrocchie del territorio che hanno gremito il salone del Centro Congressi. La liturgia, concelebrata dai parroci con i due sacerdoti che prestano servizio domenicale tra noi, ha fatto memoria dell’Ascensione, festa di speranza e di ringraziamento al Signore, l’Emmanuele, il Dio-con-noi, che non ci lascia soli. ”Io sarò con voi tutti i giorni…”, anche nelle difficoltà, anche nelle tribolazioni, anche quando è difficile riconoscere la Sua presenza nella vita di tutti i giorni. La Sua presenza, per chi ci crede, può essere vista anche nel cammino non sempre facile finora compiuto. A piccoli passi, l’unione delle parrocchie avanza, senza togliere spazio alle iniziative delle singole chiese locali, ma allargando lo sguardo al coinvolgimento delle comunità vicine. È stato segno di unità e speranza vedere e sentire, e non è la prima volta, i cori riuniti in un unico gruppo armonioso, dove ognuno porta la sua voce e cerca l’accordo con chi gli sta vicino. Così come vedere piccoli chierichetti di varia provenienza ripartirsi ordinatamente i compiti nell’officio liturgico.
Ed è stata segno di concreta partecipazione la presentazione del gruppo ministeriale dei laici espressamente formati per affiancare i sacerdoti nella gestione dei vari aspetti dell’azione pastorale e per essere punti di riferimento nelle diverse comunità. Persone che già prima d’ora avevano offerto la loro collaborazione nella vita delle parrocchie, e che ora avranno sempre più il compito di costruire ponti, nella direzione dell’unica comunità, secondo il mandato ricevuto dal vescovo. “Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri”(Gv.13,14). È questo il messaggio che hanno trovato stampato nella “traversa”, più familiare del grembiule da lavoro, consegnata loro come segno ed impegno volontariamente accolto di servizio alla comunità.
Anche il pranzo comunitario, gestito alla perfezione dai fanti di Tonezza, ha rappresentato un bel momento di unità, che ha consentito gli incontri tra persone che magari non si vedevano da tanto tempo e riscoperto passati rapporti di amicizia. Dunque, sono stati tanti a credere in questa occasione di festa “oltre i confini”: un altro piccolo passo verso la costruzione di una famiglia di parrocchie.
Con l’inizio della stagione estiva, la festa ha chiuso l’anno pastorale della catechesi, così come l’attività dei gruppi giovanili, chiamati ora ad animare attività estive e campi scuola. Una pagina si chiude, ma un’altra resta aperta…















